Anche Black&Decker chiude in Cina. Censura a Internet. Produttori di microchip falliscono in Cina

Il più grande produttore di utensili al mondo chiude le sue fabbriche cinesi. La propaganda di regime minimizza.

Le sanzioni statunitensi contro le società di telecomunicazioni cinesi Huawei e ZTE sembrano scuotere non poco l’industria dei chip. La scarsa capacità di gestione (anche finanziaria), sta facendo il resto: i fallimenti si susseguono uno dietro l’altro.

La polizia cinese arresta un uomo che ha aggirato la censura. Per utenti il controllo su internet potrebbe operare tendendo delle trappole informatiche.

Il Regno Unito si attiva in soccorso dei cittadini di Hong Kong confermando la sua offerta di visto a quasi 3 milioni persone.

L’intero video in inglese:
https://youtu.be/HUfzEqyvvLU

 
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