La parola “Cina” può far pensare a città vivaci come Shanghai e Pechino. Ma una campagna politica ha rivelato la sorprendente povertà del Paese.
La “Campagna Piatti Puliti” del segretario generale del Partito comunista cinese Xi Jinping impone al Paese di risparmiare sul cibo. Ma in Cina è noto come le feste e i banchetti pagati con fondi pubblici dei funzionari del PCC costituiscano il maggior spreco di cibo.
Tre pagine intere di un giornale, occupate dalle critiche al segretario di Stato americano Mike Pompeo. È la reazione più forte mai avuta dal Partito comunista cinese nei confronti di un politico occidentale.
