La commissione per i fatti del 6 gennaio 2020 si prepara per le sue udienze pubbliche, in cui dovrebbe presentare le prove che le proteste davanti al Parlamento degli Stati Uniti erano parte di un disegno sovversivo trumpiano, mirato a ribaltare il risultato elettorale mediante la falsa accusa di brogli elettorali.
Ma, nel frattempo, i brogli elettorali nelle ultime elezioni presidenziali sono stati dimostrati essere veri, e il New York Times ormai “confessa” che lo scopo delle udienze non è esclusivamente politico, ma ha l’obiettivo di cercare di fare in modo che il partito (ormai democratico totalmente screditato) prenda più voti.
Insomma, ormai “il re è nudo”…
Il video integrale in inglese:
https://youtu.be/HM3KSrPan6I
Per vedere l’intera puntata:
https://ept.ms/J6AgendaYT