0:00 California, incriminati 4 hacker cinesi
2:07 Attacchi hacker, il mondo contro il PCC
4:09 FBI: hacker cinesi attaccano oleodotti
6:05 Chiudere gli Istituti Confucio
La magistratura della California ha incriminato quattro cinesi appartenenti alla principale agenzia di spionaggio cinese: il Ministero della Sicurezza dello Stato. Tre sono funzionari del Ministero. Sono responsabili degli attacchi a decine di aziende, università ed Enti governativi negli Stati Uniti e in altri 11 Paesi, compresi diversi alleati Usa, dal 2011 al 2018. Rischiano fino a 20 anni di reclusione.
Gli Stati Uniti, la NATO e altri alleati hanno formalmente accusato la Cina di aver violato l’Exchange Server di Microsoft. L’attacco informatico, rivelato all’inizio di quest’anno, ha colpito il software di posta elettronica utilizzato dalle agenzie governative degli Stati Uniti e dalle maggiori aziende del mondo.
L’FBI ha rivelato in queste ore che i pirati informatici del regime comunista cinese si sono introdotti nei sistemi informatici di almeno 13 gestori di oleodotti americani tra il 2011 e il 2013, con l’obiettivo di causare danni e bloccare le attività.
Il senatore Marco Rubio, ha scritto che la chiusura dell’Istituto Confucio della George Washington University è “una decisione attesa da tempo”. L’istituto è stato chiuso alla fine di giugno, dopo anni di critiche di studenti, parlamentari e agenzie governative.
I video integrali in inglese:
-20 luglio https://youtu.be/aV91G3KcGA4
-20 luglio (China in Focus) https://youtu.be/qPJ9dCd6xVw
-22 luglio https://youtu.be/KODEHfDpSEo
-24 luglio https://youtu.be/J-VxjcJ8yqE