L’economia cinese va male. La “Bestia Rossa” ha i mesi contati

0:00 Crollo dell’immobiliare in Cina
1:53 Tutor cinesi, falliscono e “scappano coi soldi”
4:10 Crisi chip, dimezzata produzione auto cinesi
7:06 Xi annuncia la borsa di Pechino
8:31 Il regime affonda anche l’istruzione privata
10:50 Furto di tecnologia, il regime cinese non si ferma
12:30 Pechino, il regime sfratta 2.000 famiglie

Un’ondata di fallimenti di società immobiliari investe la Cina. Ne salta circa una al giorno. Secondo Time Weekly, quasi 300 società immobiliari cinesi hanno dichiarato bancarotta quest’anno.

In Cina, le aziende di tutoraggio fallite non restituiscono i soldi: nonostante non siano più in grado di fornire servizi agli studenti, non restituiscono il denaro già pagato dalle famiglie dei ragazzi.

La crisi dei chip sta stroncando l’industria automobilistica cinese. Molti grandi produttori non hanno altra scelta che dimezzare la produzione. Il regime potrebbe mancare l’agognato obiettivo di diventare autosufficiente nella produzione di chip

Il capo del regime cinese, Xi Jinping, ha annunciato la creazione di una nuova Borsa valori, con sede a Pechino. Le aziende cinesi hanno sempre più difficoltà a raccogliere denaro negli Stati Uniti.

I video integrali in inglese:
-07 settembre https://youtu.be/ekXoMqe8L1A
-08 settembre https://youtu.be/V6PCHEUw-8M
-09 settembre https://youtu.be/EGvjO7XCAVE
-11 settembre https://youtu.be/Swv5t4Fouc0

 
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