Il movimento ambientalista è “sequestrato” da trent’anni dai fanatici delle “zero emissioni”, che in larga parte giocano il ruolo dell’utile idiota di Lenin.
In che modo le politiche Net Zero del movimento ambientalista hanno influenzato la posizione dei Paesi europei nella guerra in Ucraina?
Quali sono i fattori all’interno dell’Occidente che soffocano la sua competitività energetica contro gli aggressori?
E come il PCC sta armando questo movimento?
Ne parliamo con Patricia Adams, economista e presidente della Energy Probe Research Foundation, e uno dei primi ambientalisti a prendere posizione contro i danni all’ambiente del Partito Comunista Cinese.
Il movimento ambientalista è “sequestrato” da trent’anni dai fanatici delle “zero emissioni”, che in larga parte giocano il ruolo dell’utile idiota di Lenin.
In che modo le politiche Net Zero del movimento ambientalista hanno influenzato la posizione dei Paesi europei nella guerra in Ucraina?
Quali sono i fattori all’interno dell’Occidente che soffocano la sua competitività energetica contro gli aggressori?
E come il PCC sta armando questo movimento?
Ne parliamo con Patricia Adams, economista e presidente della Energy Probe Research Foundation, e uno dei primi ambientalisti a prendere posizione contro i danni all’ambiente del Partito Comunista Cinese.
Video integrale in inglese:
https://youtu.be/KyUfxTgX1sE