Polizia aggredisce dodicenne; Donna mongola si suicida per protesta; In guerra con la fede religiosa

La polizia di Hong Kong viene ripresa mentre accerchia e spinge a terra con violenza una dodicenne. La polizia accusa la ragazzina di aver partecipato a manifestazioni illegali.

Un nuovo sviluppo delle proteste in atto nella Mongolia Interna. I tentativi di Pechino di promuovere la lingua cinese nelle scuole hanno scatenato un numero ancora maggiore di proteste. È considerato un tentativo di sostituire la lingua mongola e un modo per cancellare la cultura tradizionale.

Una lettera d’addio è diventa virale online. È stata scritta da una donna della Mongolia Interna, che protestava contro il recente intensificarsi della pressione di Pechino affinché nelle scuole delle regione autonoma si elimini la lingua mongola insegnando solo il cinese mandarino. Non è l’unica ad essere morta finora per questa causa.

Dopo il viaggio del capo del Senato Ceco a Taiwan Il presidente Milos Zeman sta lavorando per ammansire l’aggressività cinese, mentre l’uomo d’affari cinese ex consigliere economico del presidente, che aveva promesso gli investimenti cinesi nella Repubblica Ceca rimane scomparso dal 2018.

L’ambasciatore per la libertà religiosa internazionale degli USA Sam Brownback ha affermato: “Il partito comunista si vede come un leader globale…ed è davvero…un leader nella persecuzione”

L’intero video in inglese:
https://youtu.be/0Kg54ltvEvE

 
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