Cina, prostituzione, schiavitù, e diritti umani calpestati

0:00 Schiavitù sessuale a Shanghai
4:01 Jimmy Lai condannato a 13 mesi
5:42 Brutalità della polizia cinese
8:42 Il regime cinese colpisce ancora il Falun Gong
10:56 Il caso Peng Shuai e la censura del PCC

Un recente scandalo sessuale sta sconvolgendo il cuore della società cinese. Tutto ruota intorno a Zhao Fuqiang, un imprenditore di Shanghai a capo di un racket di prostituzione, che ha violentato e schiavizzato delle donne tenendole prigioniere in un bordello riservato a personaggi ricchi e famosi, e ai funzionari cinesi.

Un tribunale di Hong Kong ha condannato il tycoon Jimmy Lai a 13 mesi di reclusione, per aver partecipato a un evento di attivisti filo-democratici. Altri sette attivisti sono stati condannati a 14 mesi.

Dopo che gli Stati Uniti hanno annunciato il boicottaggio diplomatico delle Olimpiadi di Pechino, le violazioni dei diritti umani in Cina tornano all’ordine del giorno.

Il regime cinese ha revocato la licenza a un noto avvocato dei diritti umani. Il suo nome è Liang Xiaojun. Negli ultimi dieci anni, l’avvocato Liang aveva difeso molte vittime di abusi. Troppe, per il regime cinese.

Quello di Peng Shuai è un esempio da manuale di censura. In questo servizio, analizziamo come il Partito Comunista Cinese manipola le informazioni e dispiega la propria propaganda.

I video integrali in inglese:
-14 dicembre https://youtu.be/IyyiC-ARYD8
-15 dicembre https://youtu.be/cqZlzOEOGxQ
-16 dicembre https://youtu.be/21fOG82y4Eg
-17 dicembre https://youtu.be/Xut1ghEr268
-18 dicembre https://youtu.be/nGmCxVFhSZg

 
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